sos saldo e stralcio debiti bancari

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sos saldo e stralcio debiti bancari

La legge 3/2012 sul sovraindebitamento è una soluzione giudiziale prevista dal legislatore al fine di concedere una liberazione totale del soggetto (cd. Fresh Start) che presenti una situazione debitoria tale da non poter procedere con uno o più accordi di saldo e stralcio.

Il nostro lavoro consiste nell’aiutare le persone a liberarsi dal peso dei debiti, a salvare la loro casa, a preservare la loro serenità e la loro famiglia dagli attacchi di BANCHE e FINANZIARIE.

Quando rivolgerti a noi:

Se sei un privato o azienda e non riesci più a pagare i debiti

Se hai dei debiti e vorresti pagarli in forma ridotta

Se stati perdendo casa e non sai come gestire la situazione

Se hai un’esecuzione in atto e vuoi capire come affrontare la situazione

Se vuoi ottenere una rateizzazione del tuo debito

I NOSTRI SERVIZI

Gestione posizioni debitorie
Definire con il cliente e la banca piani di rientro
Analisi e proposte saldo e stralcio
Valutazione e consulenza patrimonio immobiliare
Analisi per richieste finanziamento

I nostri casi di successo:

Caso di un debitore si è rivolto al nostro Studio a fronte di un debito di euro 300.000 con istituto bancario; pignoramento immobiliare in fase avanzata ed ipoteche giudiziali iscritte da soggetti terzi. In questo caso occorreva tentare una vendita stragiudiziale dell’immobile di proprietà al fine di reperire liquidità da offrire alla banca ed ai soggetti terzi creditori a saldo e stralcio dei debiti.

Prezzo vendita immobile euro 280.000;
Pagamento a saldo e stralcio a favore della Banca e soggetti terzi per euro 200.000;
Liquidità per Cliente euro 80.000;
Risparmio ottenuto sul debito euro 100.000;

Risultato: immobile liberato da pignoramento ed ipoteche.

Caso di una famiglia con finanziamento personale di euro 20.000, offerta alla Banca prima respinta e poi accettata di saldo e stralcio del debito per euro 8.000.

Risultato: risparmio ottenuto sul debito per euro 12.000.

I nostri consigli

A volte accade che il debitore, in difficoltà perché deve affrontare spese e con poca liquidità da offrire, pensi di provare a “sfuggire” dal suo creditore negandosi al telefono e non ritirando le raccomandate, pensando che il creditore non potrà mai scoprire dove sono i suoi risparmi.
Nel momento in cui la raccomandata contenete la notifica dell’atto giudiziario non viene ritirata dal destinatario, viene restituita al mittente ma per la normativa è come se fosse stata consegnata, la c.d. “compiuta giacenza” e quindi il creditore può andare avanti nel suo recupero senza che il debitore conosca quanto sta accadendo.
Niente di più sbagliato!!! …nascondersi dal proprio creditore di regola non è una soluzione vincente; anzi, può condurre al pignoramento del conto correte o dello stipendio.
Altro errore capita purtroppo in moltissimi casi di persone che hanno già finanziamenti in essere e che sono già in difficoltà nel pagamento delle rate, richiedano un ulteriore credito.
In questi casi è meglio rivolgersi a PROFESSIONISTI SPECIALIZZATI, così da avviare un dialogo con il creditore per proporre un saldo e stralcio del debito in modo da evitare aggravio di costi e procedure giudiziarie.

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